Alessandria. Gli agricoltori europei dicono no alla Direttiva ammazza stalle che equipara gli allevamenti alle fabbriche spingendoli alla chiusura. È l’appello lanciato in una lettera aperta promossa dalla Coldiretti e firmata dalle principali organizzazioni agricole europee ai Ministri in vista della discussione al Consiglio Ambiente dell’UE di giovedì 16 marzo, sulla proposta della Commissione di revisione della Direttiva sulle emissioni industriali (IED).

Le organizzazioni agricole firmatarie oltre all’Italia (Coldiretti), sono di Belgio (FWA), Repubblica Ceca (AKCR e ZSCR), Germania (DBV), Francia (FNSEA), Polonia (FBZPR), Portogallo (CAP), Slovacchia (SPPK) e Spagna (Asaja), ritengono la formulazione della proposta del tutto inadeguata e inaccettabile rispetto alla realtà produttiva europea.

“Se non adeguatamente contrastata, questa proposta potrebbe portare a una dirompente riduzione dei redditi dei nostri allevatori o, potenzialmente, alla chiusura di molti allevamenti di dimensioni medio-piccole, minando la sovranità alimentare, con il conseguente aumento della dipendenza dalle importazioni di prodotti animali da Paesi terzi, che hanno standard ambientali, di sicurezza alimentare e di benessere animale molto più bassi di quelli imposti agli allevatori dell’UE”, ha affermato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco.

Ciò andrebbe contro i recenti sviluppi politici dell’UE in materia di reciprocità nel commercio internazionale, aumentando il divario tra la stessa UE e i partner commerciali. Equiparare gli allevamenti, anche di piccole/medie dimensioni, alle attività industriali è ingiusto e fuorviante rispetto al ruolo che svolgono nell’equilibrio ambientale e nella sicurezza alimentare.

Soprattutto, è il risultato di una valutazione d’impatto basata su dati imprecisi e vecchi, e di un approccio ideologico che va stigmatizzato anche perché, riducendo le aree a pascolo, potrebbe avere impatti negativi come la perdita di biodiversità e paesaggi e la minaccia alla vitalità delle aree rurali.

L’unica opzione possibile è quella di mantenere l’attuale quadro normativo con l’eliminazione del settore bovino dallo scopo della Direttiva e il ripristino delle attuali soglie stabilite per il settore avicolo (a partire da 40.000 capi) e suinicolo (suini da produzione di peso superiore a 30 Kg: a partire da 2.000 capi; scrofe: a partire da 750 capi).

“Questa soluzione andrebbe a riconoscere gli sforzi che gli allevatori stanno compiendo per aumentare la sostenibilità delle loro aziende che, su scala globale, sono già quelle che registrano le migliori performance in termini di impatto ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici. I progressi raggiunti non devono essere vanificati e fermati. Infine, accelerare il processo verso una posizione comune in Consiglio non è coerente con le tempistiche che stanno emergendo nelle discussioni interne al Parlamento europeo”, ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.

Pubblicità

Clicca qui per collegarti al sito e articolo dell’autore

“https://www.settimanalelancora.it/2023/03/18/agricoltori-europei-dicono-no-alla-direttiva-ammazza-stalle/”

Pubblichiamo solo i migliori articoli della rete. Clicca qui per visitare il sito di provenienza. SITE: the best of the best ⭐⭐⭐⭐⭐

Clicca qui per collegarti al sito e articolo dell’autore

La rete Adessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento, come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo. Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

Finanziamenti e Agevolazioni

www.finsubito.eu

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

 
Richiedi info
1
Richiedi informazioni
Ciao Posso aiutarti?
Per qualsiasi informazione:
Inserisci il tuo nominativo e una descrizione sintetica dell'agevolazione o finanziamento richiesto.
Riceverai in tempi celeri una risposta.